Parrocchia San Luca ev. - Spazio cultura
Natale alle porte (chiuse)
Se avete visto un bel film di qualche anno fa ambientato sul Cammino di Santiago, The Way di Emilio Estevez (2010), forse vi avrà colpito la colonna sonora. A me in particolare è rimasto in mente un canto natalizio che ne fa parte: un nadal appunto, secondo la tradizione gallega, interpretato dal gruppo folk Berrogüetto (purtroppo scioltosi nel frattempo).
Potete ascoltarlo nel video qui sotto.
Il testo è di una semplicità delicatissima, e tratteggia, come innumerevoli altri canti tradizionali, la scena di Maria e Giuseppe che camminano verso Betlemme e chiedono accoglienza, per sentirsi rispondere bruscamente così:
Se traen cartos que entren
e senon que se vaian.
Ossia: se avete soldi (cartos), entrate, e altrimenti andate via. Al che Giuseppe, il quale si ritrova in tasca solo «un real de plata» (una moneta d’argento), si cruccia, vedendosi respinto con la sua «Nena ocupada, fermosa» (bella ragazza incinta).
Maria però lo consola:
Non te apenes Xosé,
non te apenes por nada,
¿qué máis cartos ti queres
que isto que me acompaña?
Non darti pena, Giuseppe, non darti pena per nulla. Che soldi vuoi, [che valgano] più di Colui che mi accompagna?
Nell’incanto velato di commozione del Nadal de Luintra, con la sua melodia danzante e finemente ornata, come non pensare a tutti gli scacciati su questa terra per non avere cartos e carte in regola… ma anche a tutte le vane preoccupazioni, ogni volta che sulle strade facili o meno facili della vita dimentichiamo chi è Colui-che-ci-accompagna?
Se traen cartos que entren… (quante volte lo diciamo)…
Non te apenes por nada… (quante volte lo scordiamo)…
Buon Natale, allora, e che ben venga l’Indigente, chiunque sia, alle porte della nostra distratta abbondanza.

Musicologo, editor e traduttore. Interessato alla musica, la spiritualità, e i paesaggi sonori della prima età moderna, ha pubblicato libri e articoli su compositori come Giovanni Pierluigi da Palestrina, Tomás Luis de Victoria e Franchino Gaffurio.