Musica nella «gran città» di Milano: un incontro all’Ambrosiana e un concerto a Santa Maria alla Porta

Come «suonava» Milano nei secoli passati? Che cosa si cantava (in chiesa, a teatro, nella case e per le strade) ai tempi degli Sforza e di Leonardo da Vinci, o di Carlo Borromeo, o ancora ai tempi della dominazione spagnola? E quale importanza ha avuto la musica nella vita sociale, religiosa, culturale della città?

L’Accademia Ambrosiana (per intenderci: il dipartimento di studio e ricerca della grande istituzione fondata da Federico Borromeo, di cui meglio conosciamo la Pinacoteca e Biblioteca) raduna questa settimana studiosi di musica e teatro da vari paesi del mondo (dagli USA alla Spagna) per parlarne al convegno Vita musicale nella «gran città» di Milano. Dagli Sforza all’Età spagnola (23-24 novembre 2022).

L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, racchiude poi un gioiello musicale: un concerto (gratuito), la sera del 23 novembre, presso la chiesa di Santa Maria alla Porta. Si ascolteranno musiche – quasi tutte inedite e sottratte all’oblio dei secoli dal maestro e ricercatore Carlo Centemeri –, di Michelangelo Grancini e altri compositori attivi a Milano nel Seicento. L’invito, con tutti i dettagli, è su Facebook: https://fb.me/e/2DPSbwhWK.

Quale occasione migliore, nella settimana in cui si festeggia santa Cecilia (22 novembre), patrona della musica e dei musicisti, per godere di armonie perdute e ritrovate?

Carlo Saraceni (1579-1620), Santa Cecilia

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