Parrocchia San Luca ev. - Spazio cultura
La bellezza (non va) in vacanza! Scatti di sorpresa
Dopo avervi invitato, con un nostro post di luglio, a mandarci i migliori scatti realizzati durante le vacanze estive, ecco il momento di mostrare a tutti – finalmente – ciò che avete voluto condividere con noi.
Sono immagini di ogni genere, paesaggi, oggetti, edifici; a fotografie quasi professionali si affiancano scatti presi al volo e magari con un cellulare non proprio ultimo modello… Ma ognuna ha una sua storia, ognuna è stata in qualche modo significativa per chi l’ha inviata, oppure ha destato un improvviso contraccolpo di meraviglia.
Alcuni scatti sono accompagnati anche da un titolo o da un commento dell’autore che abbiamo riportato in corsivo sotto la descrizione della fotografia.
L’intento nostro era solo di guardare, di restare sorpresi dalla bellezza della realtà. Di andare, attraverso i vostri occhi, alla ricerca di ciò che vi ha sorpreso. Per questo non ci sembra fuori luogo proporvi questo momento alle porte dell’inverno e nel bel mezzo dell’Avvento.
Gustiamoci allora questa carrellata di piccoli capolavori, che sono i vostri scatti ‘di sorpresa‘.
La magia della natura
C’è qualcosa di più semplice e immediato che farsi stupire dalla natura, cioè da qualcosa che non abbiamo creato noi?
La natura è sempre qualcosa che domina. Ed è facile essere sorpresi dalla perfezione e dal fascino misterioso delle cose.

‘Bellezza aggrappata alle mura’
di: Isabella P.

‘Fuori dalla porta la forza della vita’
di: Laura T.

di: Laura T.

Rana temporaria
di: Aidi I.

Miltochrista miniata – Falena
di: Aidi I.

‘Un’alba a 2060 m sul livello del mare, facendo una salita di 2h dalla piana di Vigezzo con alle spalle il monte Rosa e davanti la catena montuosa delle Alpi’
di: Chiara C.

‘Il vulcano è sveglio…’
di: Caterina L.

‘Niente è più salvifico di questo luogo del mondo in cui tutto è bello, in cui gli elementi riparano i vivi’.
[cit. da Cambiare l’acqua ai fiori – V. Perrin]
di: Francesca T.

‘In cammino sulla Via Francigena’
di: Chiara M.

‘Fiori affacciati sul lago’
di: Caterina L.

Ero in viaggio di Maturità con i miei amici. Condivido questa foto perché questo stupendo paesaggio si è presentato a noi dopo che per mezz’ora abbiamo girato per le scogliere alla ricerca di uno spazietto dove accamparci; mentre eravamo madidi di sudore, siamo saliti su una collinetta oltre alla quale si è palesata questa immagine bellissima (sembra quasi una delle foto ritoccate che si trovano su Internet).
E forse questa breve esperienza mi ha un po’ ricordato di tutta la fatica e la bellezza dello studio al liceo che si conclude poi con la soddisfazione della maturità.
di: Teresa P.

‘Aurora’
di Giovanna C.

‘Anche gli scoiattoli si abituano ai passanti…’
di Giovanna C.

di: Marta R.
Di acqua e di cielo
Ecco i mille volti del mare, dei laghi, del cielo e delle nubi, con riflessi di fuoco e colori davvero incredibili.

di: Nausicaa D.T.

‘Sulla spiaggia un tramonto prima che stia per scoppiare una tempesta’
di: Chiara C.

‘Tramonto dalla Plage de la Tonnara‘
di: Francesca T.

‘Il mare al tramonto ferito dalla luce’
di: Francesca P.

‘Paddling’
di: Elisabetta P.

Fiume Isarco
di: Maria Vittoria T.



di: Marta R.

di: Paola M.

‘In spiaggia: tramonto di nuvole lucenti ‘
di: Francesca P.

‘Trabucchi’
di: Paola M.

‘Lago verde, 2750 m, valle d’Ayas; sullo sfondo si intravvedono il Cervino e il Monte Rosa; posto paradisiaco e sperduto che si raggiunge in 3 ore di cammino‘.
di: Caterina M.

Canale della Manica
di: Rita R.
La montagna è di tutti
La montagna incanta proprio tutti; troverete, infatti, sia istantanee in cui l’imponenza del Bianco non sfigura nemmeno col riflesso del parabrezza sullo sfondo, sia fotografie accompagnate da minuziose descrizioni da vero appassionato della montagna…

‘Incantevole lago posto in una splendida conca tra il Monte Charvel e la Becca Poignenta, a 2.066 m’
di: Caterina L.

‘La… diva della Val di Reims’
di: Paola M.

‘D’improvviso, senza pensarci due volte, il Bianco!’
di: Caterina L.

‘Vista dalla cima del Sass Rigais (m 3025), la cima più alta delle Odle’
di: Domenico R.

‘Vista sulle Odle e sull’inizio del Puez dal sentiero n.2 (alta via delle dolomiti) nel tratto iniziale tra il rifugio Firenze ed il rifugio Puez‘
di: Domenico R.

‘Sentiero n.2 dal Rifugio Puez al passo Gardena. Superato il lago Crespeina si sale alla forcella da cui si apre il panorama verso Selva di val Gardena; sulla destra il gruppo Stevia, mentre il sentiero prosegue sulla sinistra e attraversa il Cir prima di scendere al passo’
di: Domenico R.
La forza dell’arte
L’arte, con la sua ‘forza’, si commenta da sola…

Annunciation (2009) Hermann Josef Runggaldier
di: Elisabetta P.



‘Festival di arte contemporanea: un’esperienza incredibile, ma sopra ad ogni cosa, grazie alla Vita’
di: Tsamani T. N. (*)

Polittico di San Luca – Andrea Mantegna 1453-1454
di Francesca P.
Chiese che ‘parlano’
Sì, perché le nostre chiese ‘parlano’. E qui ne abbiamo un piccolo campionario, dalle basiliche ai santuari, dalle abbazie agli eremi, alle solitarie chiese di paese. Ci parlano nella concitata vita cittadina, si ergono maestose, raccolgono il popolo in festa, conservano storie di santi come di gente comune. E alcune si impongono per il loro eloquente silenzio.

‘La Madonnina al tramonto sulla Milano dei cantieri e del 5G’
di: Pietro T.

‘Siamo stati accompagnati da un frate che ci ha permesso di guardare a questa basilica non come una cosa bella del passato ma a un cammino di vita che viene proposto oggi a ognuno di noi’
di: Simona C.

‘Si rimane incantati dalla bellezza di questa chiesa, dalla maestosità incastrata nel budello di vie (così vengono chiamate nel ponente ligure le viuzze) che si aprono improvvisamente per dare spazio al Duomo!
E poi il colore sempre diverso nell’arco della giornata a seconda della luce che si rispecchia lungo le pareti.
Non si può quindi che fermarsi e rimanere a bocca aperta ad ammirare’
di: Cristina G.

di: Paola M.


di: Susanna B.

‘Eremo delle carceri sul Monte Subasio fuori Assisi
giaciglio dove riposava San Francesco
In questo luogo sperduto vivono ancora oggi quattro frati’
di: Simona C.

‘Il silenzio’
di: Dina P.

di: Rita R.

di: Rita R.

Chiesa parrocchiale
di: Maria Vittoria T.

‘Eretto in onore della Madonna, apparsa su questo monte a un contadino che stava falciando l’erba nel lontano 1490.
Per secoli il Santuario è stato punto di riferimento per le autorità civili e religiose, ma soprattutto per la gente comune,
come testimoniano centinaia di ex voto commoventi per la loro ingenua bellezza.
Due esempi fra tutti: dopo la seconda guerra mondiale gli alpini delle valli, reduci dalla campagna di Russia,
sono saliti dalla Madonna per ringraziarLa e per ricordare i numerosi compagni perduti.
E più di una volta gli scaricatori del porto, non certo noti per la loro pietà,
sono saliti al Santuario chiedendo aiuto per una trattativa sindacale.
Non si può pensare a Genova senza ricordare la Sua protettrice’
di: Maria Teresa C.
Le opere e il lavoro dell’uomo
Dedichiamo questa breve sezione al lavoro, facendo nostro il commento che Agnese ci ha inviato insieme ai primi due scatti: «Mando queste due immagini per me molto belle e significative della possibilità che il proprio lavoro comunichi la Bellezza» (**)

‘La bottega dell’artigiano che lavora la maiolica’
di: Agnese B.

‘Le reti della pesca al lago’
di: Agnese B.

‘Smart è bello!’
di Pietro T.

‘Allegri… birilli alcolici’
di: Francesca P.

‘Cucinato apposta per te!’
di: Caterina L.

‘La vetrina dei mestieri’
di: Francesca P.



‘Il mulino’
di Rita R.

‘Hai fatto della mia casa uno splendore!’
di: Francesca P.
Lo sguardo ‘oltre’
Per finire, vi proponiamo – come emblema della nostra piccola rassegna – questa fotografia e il suo significativo commento.

Rifugio San Lucio sopra Clusone da cui si gode la vista di tutta la valle
‘I cugini Pietro, Fabio e Marco guardano insieme un punto lontano.
Mi ricorda che siamo insieme ad affrontare la vita‘
di: Simona C.
Allora come questi ragazzi guardiamo insieme, guardiamo le bellezza, guardiamo lontano!
(*) guarda il video della nostra intervista a Tsamani Tovar Niño (Sami)
(**) su questo tema leggi anche, dedicato al lavoro, il nostro articolo ‘Opere fatte ad arte‘

Baby boomer, laureata in Lingue, lavora nell’ambito della gestione Risorse Umane. Amante della lettura ma soprattutto appassionata di musica: ha esperienze di canto corale e di accompagnamento strumentistico.
Ha fatto parte di vari gruppi di volontariato (attualmente presso la Casa Circondariale San Vittore), preferibilmente mettendo al servizio le proprie conoscenze musicali.
Ultimamente sta scoprendo il gusto per l’arte; e per la scrittura…
Ma che sovrabbondanza di bellezza e di occhi che san guardare e sanno stupirsi! Grazie!!! emy
Grazie!!!
Bellissima idea e foto ! Grazie