I social media (in questi mesi spopolano Tik Tok e Instagram, l’anno prossimo chissà) sono uno strumento, o meglio un «luogo», scelto soprattutto dai giovani per incontrarsi e comunicare.
Secondo gli esperti che hanno animato il secondo incontro promosso dal Filo sull’argomento (in collaborazione con le parrocchie milanesi di San Luca e Santa Maria Bianca), a spingere i ragazzi in questa direzione è soprattutto un bisogno di relazione e di incontro.
E' iniziato il nuovo anno scolastico. Che siamo studenti, insegnanti, genitori o nonni, lasciamoci accompagnare dall'esperienza viva di un insegnante e dal suo viaggio affascinante nel mare della conoscenza.
«La vita non può fiorire se rimane chiusa nei suoi angusti limiti; essa si rinnova e si moltiplica donandola».
(P. Clemente Vismara)
Una breve video-intervista sull'evento.
Il libro si intitola "Pandexit. Cambiamento della società e nuovi stili di comunicazione" e si propone di descrivere l’evoluzione delle dinamiche sociali di questi ultimi anni segnati dalla pandemia. Abbiamo incontrato l'autore, Stefano Gnasso,
Come aiuto a comprendere e a maturare un giudizio su un tema controverso ma che tocca le coscienze di tutti proponiamo l'incontro del Centro Culturale di MIlano dal titolo:
Il fine vita, tra scorciatoie e impegno. Persona, dolore, diritto. Il progetto di legge in Parlamento
Un’intervista doppia per sondare l’entusiasmo, le motivazioni, i progetti di due neo-elette al consiglio del Municipio 3, e anche per iniziare a conoscere meglio l’attività di questo importante organismo di partecipazione e di contatto con le realtà operanti nel territorio. Nella nostra diocesi, la riconfigurazione dei decanati della città di Milano, che ricalcano ora più precisamente la geografia dei Municipi, è stata progettata anche per facilitare e incoraggiare una maggiore collaborazione tra parrocchie e Municipi. Proprio in occasione della sua recentissima visita pastorale alla parrocchia di san Luca l’Arcivescovo ha detto: “Questo tema mi sta molto a cuore ed è promettente”.
In questi giorni sono molte le occasioni offerte dai media per seguire i drammatici fatti dell’Ucraina e per tentare di capirne le cause, il contesto storico, politico ed economico. Il Filo segnala a questo proposito i contributi di due profondi conoscitori della realtà russa.