Una poesia non natalizia scritta da un poeta ateo ci aiuta a rievocare il Natale.
Diventando addirittura preghiera che la Grazia del Natale ci raggiunga.
Roberta è l'ospite del terzo e ultimo dei nostri incontri 'Intorno al cammino'. Un dialogo ampio e ricchissimo di spunti, alcuni dei quali abbiamo voluto catturare ed offrirvi in queste righe.
La rassegna «Incontri intorno al cam(m)ino» organizzata dal Filo prosegue con la terza e ultima tappa: dopo le serate con l’esploratore Franco Michieli e con la trekker Marika Ciaccia, sarà ora la volta di Roberta Russo, venerdì 10 giugno alle ore 21. Roberta Russo, scrittrice, traduttrice e editor di TS Edizioni, presenterà il suo libro L’arte di camminare – Per fare ordine nella propria vita: un invito e un’iniziazione al cammino, accompagnato, nella seconda parte, da un’ampia scelta di itinerari in tutte le regioni d’Italia.
Il Filo ha il piacere di invitarvi al secondo dei tre incontri «Intorno al cam(m)ino». Dopo la ricca testimonianza di Franco Michieli, venerdì 27 maggio sarà la volta di Marika Ciaccia. Anche per la giovane trekker protagonista del prossimo incontro, il cammino è diventato una vera e propria ragione di vita: un prezioso strumento per imparare a vivere con più gusto, forza, profondità, anche – e soprattutto – quando piccoli e grandi drammi personali sembrano togliere ogni speranza
Che messaggio ci ha lasciato il primo dei nostri tre incontri 'Intorno al cammino' del 1° maggio scorso? Proviamo a rifare noi lo stesso percorso di Franco Michieli, non soltanto per un gusto sportivo, ma come itinerario di crescita.
Abbiamo trovato tanti 'appigli' lungo il suo sentiero...
Da quando un anno fa abbiamo iniziato il percorso del Filo, abbiamo sempre pensato a questa iniziativa soprattutto come occasione di aggregazione e di incontro. Quella con Franco Michieli (domenica 1° maggio) sarà la prima serata di un breve ciclo sul tema del cammino, che ci farà incontrare interpreti diversi che hanno fatto dell’esperienza insieme fisica e spirituale del camminare una scelta di vita.
Quella che mi aspettavo fosse solo una piacevole lettura estiva, si rivela ricca di spunti.
Ambientato in un dopoguerra ormai lontano nel tempo, ma con temi purtroppo sempre attuali, come ci ricorda il conflitto in corso, ecco un libro pieno di bellezza, di ironia e di rinascita.
In una società sempre da ricostruire.