«Il mondo cresce, si crea, finché siamo capaci di guardarlo con meraviglia. La meraviglia di esistere davanti a ciò che esiste, la comunione dell’esistenza mi magnetizza.» [J.A. Gonzalez Sainz, La vida pequeña]
Il CineCircolo Casoretto in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Bianca della Misericordia e il gruppo Il Filo della Parrocchia di San Luca, organizza due appuntamenti serali dedicati al film Il Vangelo secondo Matteo (1964), uno degli esiti più alti della produzione artistica di Pier Paolo Pasolini.
Venerdì 3 marzo sarà possibile partecipare a una visita esclusiva della mostra «Masaccio: La Crocifissione dal Museo e Real Bosco di Capodimonte», guidata da Nadia Righi, Direttrice del Museo Diocesano di Milano
Incontrare Michele Monina e don Claudio Burgio è stato per me come addentrarmi in una terra nuova. Da qui nascono alcuni spunti personali per introdurvi al video dell’incontro del 18 gennaio scorso con a tema la musica trap di cui trovate il link in questo articolo.
Una serata per parlare di «musica leggera» in cui discutere di canzoni, cantanti, look, performance, qualità vocali e presenze mediatiche? La serata dello scorso 18 gennaio è stata questo, ma anche molto di più: l’obiettivo era conoscere meglio la cosiddetta musica “trap”, con l’aiuto di Michele Monina, noto critico musicale, e di don Claudio Burgio, sacerdote impegnato con i ragazzi dei quartieri più difficili di Milano e cappellano del carcere minorile Beccaria
Una poesia non natalizia scritta da un poeta ateo ci aiuta a rievocare il Natale.
Diventando addirittura preghiera che la Grazia del Natale ci raggiunga.
Il Boris Godunov ha due protagonisti: oltre a Zar Boris c’è anche il Popolo Russo, impersonato ovviamente dal coro. Certamente Boris non era il primo autocrate a lamentarsi più o meno negli stessi termini della dissennatezza del suo popolo, e sappiamo che non sarà l’ultimo (non solo in Russia).